San Pietroburgo (Russia) - La visita domani del premier italiano Matteo Renzi al Forum economico di San Pietroburgo "significa che l'Italia continua a sostenere relazioni buone e strategiche di lungo termine con la Russia". Lo ha dichiarato, in un'intervista ad Agi, il vice premier russo Arkady Dvorkovich. "Con l'Italia abbiamo grandi interessi reciproci e questi problemi politici di breve termine non influenzeranno i nostri legami di lungo termine", ha detto, definendo "molto costruttiva" la posizione tenuta dal nostro paese sulla questione delle sanzioni. Anche co-presidente del Consiglio italo-russo per la cooperazione economica, industriale e finanziaria, Dvorkovich ha voluto sottolineare che con il nostro paese "il dialogo non e' mai stato di fatto interrotto". "Abbiamo regolari contatti a tutti i livelli, sono in massima attivita' i gruppi di lavoro del Consiglio di cooperazione, le nostre societa' conducono colloqui e ci aspettiamo nuovi contratti a questo forum". Al vice premier russo e al ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda sono affidate le conclusioni della tavola rotonda italo-russa, organizzata dall'associazione Conoscere Eurasia al padiglione italiano.
"Investimenti in Italia aumenteranno" - "Il potenziale delle relazioni economiche bilaterali tra Russia e Italia e' maggiore di quanto non sia realizzato nei fatti", ma "senza dubbio gli investimenti russi nel vostro paese cresceranno", ha aggiunto il vice premier russo. "L'Italia e' uno dei piu' grandi investitori in Russia - ha continuato - e siamo soddisfatti del livello delle relazioni bilaterali, ma contiamo sul fatto che il flusso degli investimenti cresca". "Senza dubbio gli investimenti russi in Italia aumenteranno: le nostre societa' sono interessate e spero che, durante questo Forum, verranno annunciati contratti", ha auspicato, senza pero' voler precisare in quali settori. Il vice capo del governo ha ammesso che, "come anche in altri paesi", in Italia ci sono problemi legati all'applicazione della legislazione "in determinati settori" e le aziende russe stanno incontrando difficolta' nella realizzazione di progetti nel campo energetico e del gas. "Le nostre compagnie stanno lavorando con le autorita' italiane, in quanto per noi e' importante la velocita' con cui si prendono le decisioni, ma il livello del dialogo e' molto buono", ha concluso. (AGI)