Ballottaggi: Varese, espugnata roccaforte Lega dopo 23 anni

Milano - La 'roccaforte storica' della Lega e' stata espugnata. Dopo 23 anni la citta' cambia colore. Il nuovo sindaco Davide Galimberti sostenuto dal centrosinistra ha ottenuto il 51,84% dei voti, circa 1200 consensi in piu' rispetto al suo avversario sostenuto dal centrodestra Paolo Orrigoni della Lega, che si e' fermato al 48,16%. Nulla ha potuto fare il sostegno di una figura forte come Roberto Maroni, che era capolista del 'Carroccio' al primo turno. Il risultato non era affatto nell'aria e non solo per la radicata tradizione leghista di Varese ma per come era andata il 5 giugno, con Orrigoni in testa di oltre 5 punti. Sono andati a votare il 50,2% degli elettori, il distacco e' stato colmato e c'e' stato il sorpasso. Nel Pd si parla di "vittoria storica". "Saro' il sindaco di tutti" sono state le prime parole ieri, del neo sindaco Galimberti, che e' stato accolto da applausi e cori a Palazzo Estense. Appena avuta l'ufficialita', il candidato del centrosinistra e' stato raggiunto al telefono dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha voluto congratularsi personalmente per il risultato. D'altra parte a Varese, il premier e segretario dem si era speso in prima persona, andando a parlare nella culla verde poco prima della chiusura del primo round, quando Davide Galimberti, ottenne il 41,96% e Paolo Orrigoni lo stacco' con il 47,10%. (AGI)