Scoperta una rara specie di api che collega le Alpi francesi a Turchia e Iraq
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Scoperta una rara specie di api che collega le Alpi francesi a Turchia e Iraq

Scoperta una rara specie di api che collega le Alpi francesi a Turchia e Iraq

Hoplitis onosmaevae, habitat e comportamento di foraggiamento
CC-BY4.0 - Hoplitis onosmaevae, habitat e comportamento di foraggiamento
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AGI - È stata scoperta una nuova specie di ape osmira che presenta un’insolita distribuzione geografica, popolando località distanti oltre 2000 km fra loro: l’Hoplitis onosmae è attualmente presente nel Parco nazionale del Mercantour, nelle Alpi francesi, e in diverse regioni montuose della Turchia e dell’Iraq settentrionale. Descritta nella rivista ad accesso libero Alpine Entomology, la nuova specie di ape presenta caratteristiche ecologiche uniche, come il suo comportamento di nidificazione nel legno morto. Si presume che raccolga il polline solo dalle specie di Onosma. Inoltre, è dotata di una lunga proboscide, che probabilmente è frutto di un adattamento evolutivo scaturito dalla necessità di estrarre il nettare dai fiori a tubo lungo. La distribuzione territoriale fortemente sconnessa dell’Hoplitis onosmaevae ha importanti implicazioni per la conservazione. La specie ha probabilmente una nicchia ecologica molto ristretta, che la rende altamente suscettibile a futuri cambiamenti nei suoi habitat, come ad esempio a causa di modifiche delle pratiche agricole o dei cambiamenti climatici. “La conoscenza delle poche popolazioni conosciute di questa specie in Francia è molto importante nel campo della conservazione - ha detto Matthieu Aubert, entomologo libero professionista e membro dell’associazione Observatoire des Abeilles e autore principale dello studio -. Questo studio evidenzia l’incredibile diversità delle api selvatiche e il fatto che abbiamo ancora molto da imparare dal nostro ambiente, anche nell’Europa occidentale”. I ricercatori ritengono che sia necessario sviluppare piani per la conservazione della specie nelle Alpi sud-occidentali, così da garantire all’Hoplitis onosmaevae la sopravvivenza, tenendo conto che la sua nicchia ecologica altamente specializzata e di conseguenza la specie è vulnerabile ai cambiamenti di habitat.
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