Gli adolescenti costretti a sedere ai banchi prima delle 8.30 sono più a rischio depressione e ansia. Lo rivela uno studio della facoltà di Medicina dell'università di Rochester, nello stato di New York. E non importa se i ragazzi rispettano tutte le norme di buona condotta, come ad esempio spegnere lo smartphone un'ora prima di andare a letto: la pressione esercitata dalla dalla campanella che squilla troppo presto disturba il sonno e aumenta i rischi di sviluppare disordini mentali. "Al contrario, le lezioni che iniziano dopo le 8.30 rappresentano un fattore protettivo per i teen-ager", ha spiegato nel paper Jack Peltz, professore di psichiatria e autore dello studio.
Lo studio
I ricercatori hanno monitorato per più di una settimana le abitudini degli adolescenti, la qualità del sonno e la sua durata, dividendo le 'cavie' in due gruppi, a seconda che le lezioni inizino prima o dopo le 8.30. E secondo un rapporto del 2015 del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, la campanella suona dopo le 8.30 solo per un ragazzo su 5. Questo perché storicamente, i distretti scolastici hanno rivisto gli orari in modo da allinearli alle esigenze lavorative dei genitori e di integrarli con le attività del dopo-scuola. Ma c'è di più, lo studio associa la mancanza di riposo a rischi ancora più gravi per la salute, prima fra tutte l'obesità, e la tendenza a sviluppare abitudini dannose, come l'assunzione di alcol e droghe. .
Un movimento in crescita
Intanto, il movimento che si batte per lasciar dormire i ragazzi un po di più è ancora piccolo, ma in aumento. A dargli ragione è anche l'American Medical Asociation che nel 2016 si è espressa in favore di una campanella ritardata perché "gli studenti delle scuole medie e superiori hanno bisogno di 8,5-9,5 ore di sonno per assicurarsi un buon apprendimento e un'ottima salute". "Il riposo è fondamentale per sopravvivere, ma se ci si deve preparare per un test o terminare un rapporto, la prima cosa che si trascura è il sonno. Anche se non dovrebbe essere così", ha aggiunto Peltz.
Il caso californiano
A febbraio il Senato della California ha introdotto una multa agli istituti che danno il via alle lezioni prima delle 8.30. La misura è poi decaduta, ma i sostenitori hanno intenzione di battersi per una revisione il prossimo anno.