Mosca - La Russia ha fatto la pace con la Turchia e rimosso le limitazioni al turismo, ma non ha fretta di togliere l'embargo sull'import alimentare da questo paese. "Non sono state prese decisioni - ha dichiarato oggi il premier russo Dmitri Medvedev - discuteremo questioni specifiche con i partner turchi, ma questo non significa che immediatamente riapriremo tutto. C'e' solo una decisione, finora, presa ed e' quella sulle rotte turistiche". Il 28 novembre, in seguito all'abbattimento del jet russo da parte di Ankara al confine con la Siria, il presidente Vladimir Putin aveva firmato un decreto con cui imponeva restrizioni economiche alla Turchia. Il 1 gennaio 2016, le sanzioni sono entrate in vigore. Mosca ha imposto il divieto di importare frutta, verdura, pollame, fiori e sale da quel paese. Inoltre, sono state o vietate o limitate le attivita' del business e dei servizi di compagnie turche. Allo stesso tempo il Cremlino aveva introdotto restrizioni su visti e il divieto di vendere pacchetti viaggio verso la Turchia. Quest'ultima misura e' stata revocata dopo le recente scuse inviate alla Russia dal presidente Recep Erdogan per i fatti di novembre. (AGI)