Mosca - Il presidente russo Vladimir Putin ha licenziato quattro alti funzionari del ministero degli Interni, di quello della Difesa, dei sevizi segreti (Fsb) e dell'Ufficio affari presidenziali perche', nonostante le sue raccomandazioni di non mischiare l'attivita' scientifica con il servizio pubblico, sono stati eletti membri dell'Accademia delle Scienze russa (Ran).
Come ha riferito il servizio stampa del Cremlino, Putin ha firmato un decreto con cui "libera dalle loro responsabilita' su loro richiesta": il capo del dipartimento investigativo del ministero degli Interni Alexander Savenkov, il responsabile del dipartimento Sanitario del Cremlino Konstantin Kotenko e il capo della amministrazione di medicina militare del ministero della Difesa russo Alexander Fisun. Il capo della registrazione e gestione dei documenti Vasili Khristoforov, e' stato invece allontanato per il raggiungimento del limite di eta'. Poco dopo che era uscita la notizia, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha spiegato che l'allontanamento dei quattro funzionari e' legata alla loro elezione alla Ran, contro quanto invece aveva suggerito il presidente.
La scorsa settimana in una riunione del Consiglio per la scienza e l'istruzione, Putin aveva criticato l'elezione a membri dell'Accademia dei rappresentanti delle strutture statali e aveva chiesto spiegazioni al capo della Ran, Vladimir Fortov. Il leader del Cremlino aveva allora detto che intendeva dare a questi funzionari "l'opportunita' di fare scienza".
Negli ultimi mesi e' in corso un forte ricambio ai vertici delle maggiori istituzioni russe, portando avanti con licenziamenti o indagini penali. Tra meno di un anno e mezzo, in Russia, sono attese le elezioni presidenziali.