Beirut - A sorpresa, sara' Taymour Jumblatt, trentacinquenne figlio del leader del Partito socialista progressista (PSP) Walid, a correre alle prossime elezioni parlamentari al posto del padre, che gli lascera' dunque il suo seggio in Parlamento. Lo riferisce l'agenzia di stampa libanese Nna. Le elezioni sono previste per il prossimo maggio, dopo numerosi rinvii, che hanno portato alla discussa e reiterata estensione dei mandati parlamentari degli attuali deputati.
Secondo il quotidiano saudita con sede a Londra Asharq al Awsat, il giovane politico druso guidera' una lista che mettera' insieme veterani del partito e alcuni nuovi volti lanciati dallo stesso Taymour, che dal 2011 e' subentrato come secondo nel blocco politico guidato dal padre. Intervistato a proposito del passaggio della carica da padre in figlio , e della concezione "dinastica" dei partiti in Libano, Taymour Jumblatt ha spiegato che "e' necessario ammettere che la democrazia nel paese non e' perfetta".
Sono numerosi i politici libanesi che hanno ereditato la leadership dei partiti dai loro padri, da Saad Hariri - primo ministro e capo del Movimento Futuro -, figlio di Rafiq, a Sami Gemayel, figlio di Amin e nipote di Pierre, a capo dei Falangisti fondati proprio dal nonno nel 1936, passando per Faisal Karami, figlio del primo ministro Omar, morto nel 2015. Il Psp - assieme soprattutto al Movimento Futuro - sostiene sul piano interno l'adozione di una legge elettorale basata sul maggioritario, cioe' quella vigente dal 1960, con alcune modifiche, opponendosi alla possibilita' di adottare leggi elettorali ibride o basate sul proporzionale, sostenute invece dal Free Patriotic Movement (Fpm) del presidente Aoun e dai partiti sciiti di Hezbollah e Amal. Jumblatt ha fatto sapere che nei prossimi mesi il Psp si concentrera' sulle tematiche legate ai giovani e sul rafforzamento delle istituzioni statali, aggiungendo di essere attualmente impegnato nel sostegno all'occupazione giovanile.
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