Gerusalemme - Non c'e' pace al Muro del Pianto di Gerusalemme. Stavolta i palestinesi non sono coinvolti ma si tratta di uno scontro tutto interno alle diverse anime dell'ebraismo. Da una parte ebrei ultra-ortodossi contro altri correligionari riformisti e liberali, uomini e donne, che protestavano chiedendo pari diritti e uno spazio comune di preghiera. Attiviste e rabbine del Movimento delle Donne del Muro, insieme ad altre decine di manifestanti, hanno violato il divieto imposto dal rabbino del Kotel (il Muro del Pianto), Shmuel Rabinovich, entrando nella spazio delle donne con diversi rotoli della Torah, guidando la preghiera e poi partecipando a un pluralistico Minyan, un servizio che richiede tradizionalmente 10 uomini ebrei.
I dimostranti hanno colto l'occasione della riunione in citta' dei Consiglio dei Direttori dell'Agenzia ebraica per protestare contro il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, che dopo aver promesso la creazione di uno spazio di preghiera pluralistico ed egualitario, ha fatto marcia indietro sotto pressione degli alleati di governo ultraortodossi. Al momento il sito, il luogo piu' sacro per gli ebrei, ha spazi divisi per uomini e donne, secondo i piu' rigidi dettami della religione ebraica. I movimenti riformisti e conservatori rivendicano da tempo rispetto e liberta' di esprimere a modo proprio la fede, mettendo il discussione il monopolio ultraortodosso. Per gli haredi, infatti, la richiesta delle donne di pregare al Muro del Pianto come gli uomini, a voce alta, e di toccare i rotoli della Torah, e' un affronto gravissimo alla tradizione.
"Tutto quello che chiediamo e' che gli ultra-ortodossi non abbiano il monopolio sul giudaismo e che il governo riconosca che c'e' piu' di un modo di essere ebrei in Israele e all'estero", ha spiegato una delle attiviste, Sylvie Rozenbaum. "Il Muro del Pianto non sara' piu' lo stesso dopo oggi: per la prima volta donne e uomini, ebrei riformisti, conservatori, ortodossi e laici si sono uniti per il loro diritto di entrare qui. Abbiamo liberato il sito dal controllo degli ultra-ortodossi, non diranno piu' alla maggiorazna del popolo ebraico come pregare", ha sottolineato da parte sua il direttore del movimento riformista, il rabbino Gilad Kariv.
Rabinovich al contrario si e' detto "scioccato e addolorato" per la "dissacrazione" dei rotoli della Torah da parte delle Donne del Muro che "hanno ferito migliaia di fedeli tenendo una preghiera dimostrativa comune all'interno della sezione femminile" del sito religioso. Dall'ufficio di Netanyahu e' arrivato un richiamo all'ordine dopo "lo sfortunato incidente", sostenendo che "la violazione unilaterale dello status quo al Muro del Pianto questa mattina indebolisce gli sforzi in corso per raggiungere un compromesso". (AGI)