Ramadi (Iraq) - Non si e' ancora esaurito il blitz dello Stato Islamico a Ar-Rutbah, appena 50 chilometri a est della frontiera con la Giordania, uno dei diversivi tentati dagli uomini del califfato nero per allentare la pressione su Mosul, dove da otto giorni e' in corso l'offensiva delle truppe regolari irachene e dei peshmerga curdi, e sottrarre forze agli attaccanti. Situata nella provincia occidentale di al-Anbar, interamente popolata da sunniti, la cittadina ieri era stata assaltata dalle milizie dell'Isis che, sfruttando il fattore-sorpresa, erano riuscite a occuparne circa la meta', impadronendosi brevemente persino del Municipio prima di essere costrette ad arretrare. Stando a fonti militari, tuttora tratterrebbero comunque nelle loro mani almeno due quartieri e non accennerebbero ad arrendersi. Nel frattempo hanno gia' giustiziato sommariamente cinque ostaggi, tra civili e poliziotti. Considerata la localita' piu' remota dell'Iraq, in pieno deserto, ha comunque un'enorme importanza strategica perche' permette di controllare il traffico lungo la super-strada 11 che collega Baghdad ad Amman. I seguaci di Abu Bakr al-Baghdadi se n'erano gia' impossessati nel giugno 2014, fino a esserne scacciati lo scorso marzo. (AGI)