Trasporti: anche oggi passeggeri in ostaggio di Meridiana, su tratte in regime di monopolio
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Trasporti: anche oggi passeggeri in ostaggio di Meridiana, su tratte in regime di monopolio
(Adusbef) - Sacorsante lotte per difendere i posti di lavoro devono rispettare i diritti dei consumatori
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Dopo i gravissimi disagi dei giorni scorsi per chi vuole volare da e per Olbia, dopo il venerdì nero del 1 luglio della compagnia Meridiana, costretta a cancellare decine di voli a causa dell'assenza per malattia di numerosi piloti e assistenti di volo, colpo di coda della difficile vertenza sugli esuberi, che ha generato il consueto caos per le famiglie, specie con i bimbi piccoli ammassati nell’aeroporto della Costa Smeralda, anche oggi ennesimo caos nello scalo sardo con 26 voli cancellati tra la Sardegna e le principali città italiane.
I cittadini rispettano le manifestazioni di dissenso dei dipendenti, che lottano per il loro posto di lavoro e la vertenza di alcune sigle sindacali, che non hanno firmato l'accordo del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) con 400 esuberi e la riduzione degli stipendi, come procedura propedeutica alla partnership con Qatar Airways, ma rifiutano di essere presi ad ostaggio delle consuete proteste, dei ricorsi ai certificati di malattia, in balia dell’ignavia di sedicenti e strapagate autorità, che pur avrebbero il dovere di garantire i diritti dei passeggeri, soprattutto nelle tratte aeree gestite in regime di monopolio.
L'assemblea generale dei lavoratori convocata da Usb, Apm e Cobas, questo pomeriggio alle 14,00 nell'aeroporto Costa Smeralda di Olbia, dovrebbe essere occasione di discussione per evitare le consuete guerre tra i poveri, ossia coloro che difendono giustamente e con mezzi non sempre leciti, come il ricorso ai certificati di malattia, i loro sacrosanti diritti al lavoro, ed i viaggiatori consumatori, presi in ostaggio di vertenze sindacali, che devono affrontare disagi inenarrabili, la cui rabbia ed indignazione per essere presi in mezzo, nuoce gravemente al consenso ed alla solidarietà verso i lavoratori in lotta.
Governo ed Autorità dormienti hanno il dovere di intervenire, per evitare che tali gravi conflitti irrisolti, possano ancora una volta colpire le famiglie che dopo i consueti sacrifici per la meritate ferie, si vedono rovinare le vacanze, a causa di gestioni scellerate delle imprese di trasporto privato, dato l’incombenza dell’ennesimo sciopero del personale navigante di Meridiana Fly, in programma domani dalle 11,00 alle 15,00 ed i successivi che dovrebbero e potrebbero essere evitati.
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