Sicurezza, Adoc: troppi episodi di violenza, no a riduzione corpi di sicurezza

Al contrario, servono piu' personale e investimenti

Troppi episodi di violenza si registrano in Italia, non ultimo l'ennesimo caso di "Knockout Game" verificatosi a Roma lo scorso 17 marzo presso un centro commerciale. L'Adoc denuncia questa situazione di barbarie, esprimendo la sua contrarieta' a qualsiasi riduzione dei corpi di sicurezza.

"Stiamo assistendo a eccessivi atti di violenza indiscriminati, barbari e incivili. Dal ragazzo gay pestato a Torino al recente caso di "Knockout Game" a Roma, sembra che la violenza stia diventando una costante in questo Paese - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - c'e' un'emergenza sicurezza nelle citta', soprattutto i grandi centri, che rischia di entrare una spirale senza fine. Una deriva sociale e culturale che occorre fermare immediatamente, rafforzando in primis nella sicurezza. In questo senso, anche in previsioni di due eventi come l'Expo e il Giubileo, serve investire nella formazione del personale e degli strumenti per le forze dell'ordine. Come Adoc siamo assolutamente contrari ad una eventuale riduzione dei corpi di sicurezza. L'emergenza non va sottovalutata, e' sotto gli occhi di tutti. Occorre intervenire con prontezza e decisione."

Roma, 23 marzo 2015