(Unione Nazionale Consumatori) - Bene, una vergogna mettere a rischio salute bimbi
Le famiglie vanno indennizzate. Sono 37 le mense scolastiche chiuse in seguito a controlli effettuati dai Carabinieri dei Nas nell'anno scolastico 2015-2016.
"Bene l'azione dei Nas. E' una vergogna che si metta a rischio la salute dei nostri bambini. Se le frodi nel settore alimentare sono già pericolose e dannose per l'incolumità dei cittadini, rendendo potenzialmente nocive le derrate alimentari, quelle fatte nelle scuole lo sono ancor di più" dichiara Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Inoltre c'è un danno economico per la collettività. Se, infatti, i pasti offerti non corrispondono a quanto previsto nei capitolati, si realizza un danno sia per l'erario che per le famiglie che hanno pagato rette per pasti differenti da quelli poi effettivamente serviti a mensa. Ecco perché i sindaci, in questi casi, devono procedere contro le ditte coinvolte, chiedendo i danni e risarcendo, poi, le famiglie degli alunni" conclude Dona.