Indispensabile un piano straordinario in grado di rilanciare in maniera stabile e duratura il mercato del lavoro.
Scende leggermente ad aprile il tasso di disoccupazione, attestandosi al 12,4%.
Anche il tasso di disoccupazione giovanile segna una lieve frenata, segnando quota 40,9%.
Un segnale senza dubbio importante, ma che si inserisce in un contesto ancora estremamente allarmante.
Si tratta, infatti, di percentuali ancora elevatissime ed insostenibili per le famiglie e per la nostra economia.
La grave crisi occupazionale e' la vera piaga del nostro Paese, che alimenta la forte perdita del potere di acquisto delle famiglie e la pesante contrazione della domanda interna.
Basti pensare che, nel triennio 2012-2013-2014 i consumi delle famiglie sono diminuiti nella misura impressionante del -10,7%, pari a circa 78 miliardi di Euro in meno sul mercato.
E' evidente che per far fronte a questa grave contrazione il primo passo e' rimettere in moto il mercato del lavoro, avviando quel Piano Straordinario per il Lavoro che invochiamo da tempo, attraverso:
- il rilancio degli investimenti per lo sviluppo tecnologico;
- la modernizzazione delle infrastrutture;
- la messa in sicurezza degli edifici pubblici;
- la realizzazione di un piano dettagliato per incentivare il turismo.
"Il rilancio dell'occupazione e' la condizione necessaria per una ripresa stabile e duratura." - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Non dimentichiamo che tale piano per il lavoro non si limitera' a restituire prospettive e redditi a chi non trova un'occupazione, ma agira' positivamente in maniera complessiva sull'andamento della domanda interna, dal momento che, alleggerendo gli oneri a carico di genitori e pensionati (attualmente unico sostegno per giovani e no senza lavoro), sara' possibile determinare un nuovo slancio per la domanda di mercato e, quindi, rilanciare l'intero sistema economico.
3 giugno 2015