Il relitto della Costa Concordia non deve essere smantellato, ma la nave deve essere sottoposta a restauro e trasformata in un museo dell'ambiente permanente. Lo chiede oggi il Codacons, che spiega:
"Lanciamo oggi la proposta di trasformare la Concordia in un museo galleggiante - afferma il presidente Carlo Rienzi - la nave, per dimensioni e per quello che rappresenta, potrebbe ospitare un simile progetto e diventare il simbolo dell'ambiente e della difesa dell'ambiente, dando posti di lavoro e determinando risparmi non indifferenti per Costa Crociere. Un museo nazionale che attirerebbe migliaia di visitatori riabilitando l'immagine della Concordia, che avrebbe quindi una nuova funzione stavolta di carattere sociale e culturale".
Intanto da oggi il Codacons tv (ch 695 del dtt) trasmette una importante intervista al naufrago della Costa Concordia, Ernesto Carusotti, nella quale l'uomo racconta i minuti di terrore vissuti subito dopo il naufragio a bordo di una scialuppa, rimasta bloccata a causa del malfunzionamento del verricello. Una testimonianza toccante che ripercorre i minuti successivi all'impatto con gli scogli delle Scole, il caos generale scoppiato sulla nave, e la paura di morire una volta a bordo della scialuppa, rimasta inspiegabilmente bloccata.
16 luglio 2014