Consumi: Confcommercio, spese obbligate raddoppiate da 1995. UNC, Istat misuri costo della vita

(Unione Nazionale Consumatori) - Secondo la Confcommercio, negli ultimi vent'anni i prezzi dei consumi obbligati sono raddoppiati, mangiandosi il 40% dei consumi delle famiglie.

"E' il problema delle famiglie italiane. Mentre l'Italia, anche oggi, risulta in deflazione, i prezzi delle spese obbligate continuano a salire, mandando sul lastrico gli italiani. Ecco perchè non basta più dare l'inflazione media. Bisogna fornire una misura ufficiale dell'aumento del costo della vita, come cerca di fare l'UNC ogni volta che l'Istat comunica l'indice dei prezzi" afferma Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori.

"I dati forniti oggi dall'Istat, ad esempio, ci dicono che i prezzi si sono ridotti dello 0,1%, peccato che solo per mangiare siano aumentati dello 0,9%, che tradotto significa, per una coppia con due figli, una spesa aggiuntiva, solo per il cibo, pari a 64 euro in più su base annua" prosegue Dona.

"Se, a parità di peso nel paniere, una cosa si abbassa di prezzo, ma noi non l'acquistiamo e una di cui abbiamo bisogno si alza in egual misura, la media è pari a zero, ma non il portafoglio di quella famiglia" conclude Dona.