Inizia domani a Trani il processo per le carte revolving a tassi di usura, dopo l'udienza conclusiva delle indagini preliminari svoltasi l'11 aprile 2014, dinanzi al Gup, Francesco Messina del Tribunale Penale di Trani nel processo ''Revolving'', istruito dal P.M. Michele Ruggiero e dal nucleo speciale della Guardia di Finanza di Bari, che aveva rinviato a giudizio i 5 imputati dirigenti e funzionari di American Express Services Europe Limited, per aver distribuito negli anni scorsi, denaro di plastica a tassi usurari.
Il Gup Messina ha infatti rinviato a giudizio ordinario gli imputati Di Febo Daniele e Peretti Melissa quali dirigenti area prodotti carte ed area compliance di Amex., rinviando a giudizio immediato Del Borgo Giglio, Quarra Massimo e Fontana Francesco quali responsabili (dal 2005) di America Express, tutti accusati di truffa ed usura. Nel processo sono costituiti parte civile Adusbef con l'avvocato Antonio Tanza ed Adusbef-Puglia con avvocato Vincenzo Laudadio, uniche associazioni presenti ed ammesse oltre ad alcuni consumatori.
La Procura di Trani aveva chiesto il rinvio a giudizio per cinque dirigenti di American Express ipotizzando i reati di truffa ed usura ai danni di alcuni cittadini della provincia di BAT (Barletta, Andria, Trani), in relazione all'elargizione di prestiti in danaro realizzati attraverso il rilascio di carte di credito del tipo ''revolving'', sulle quali venivano applicati tassi di mora usurari.
Nel procedimento penale di domani - nel quale sono confluite anche segnalazioni Adusbef - partito nel 2008 a seguito della denuncia di un utente di Molfetta che, a fronte di un prestito di 2.600 euro, non avendo pagato una rata di 129,43 euro, si era visto recapitare una richiesta di 686,54 euro, cioe' superiore di oltre 5 volte alla rata non pagata ed ad un tasso di interesse moratorio ben superiore a quello soglia previsto dalla legge antiusura fissato per il trimestre di riferimento al 25,23%, che secondo le perizie sfiorava il 250%, saranno presenti l'Avv. Antonio Tanza, vice presidente Adusbef e l'avv. Vincenzo Laudadio (Adusbef Puglia).
Elio Lannutti (Adusbef)
17 settembre 2014