Il governo effettui i necessari controlli per evitare speculazioni.
Se nei mesi scorsi abbiamo denunciato l'eccessiva lentezza con cui il prezzo della benzina e' diminuito in seguito al ribasso delle quotazioni petrolifere, oggi ci troviamo a rilevare un'altra tendenza, che andra' comunque a gravare sulle tasche dei cittadini. In questi giorni infatti i prezzi dei carburanti hanno subito una forte impennata, fino a sfiorare oggi la quota di 1,7 euro al litro: stando alle stime diffuse dall'Istat, il costo delle benzina e' in aumento del +1,4% rispetto al mese di gennaio e il gasolio del +0,7%.
Si tratta di rincari del tutto ingiustificati, che porteranno ad un aumento di circa 9 centesimi al litro, pari ad un esborso di 108 euro in piu' all'anno solo per costi diretti.
"E' fondamentale che il Governo metta in atto tutti i controlli del caso per evitare speculazioni a danno degli automobilisti" - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
27 febbraio 2015