Banche: bene modifica indice Euribor per impedire manipolazioni dei tassi
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Banche: bene modifica indice Euribor per impedire manipolazioni dei tassi
(Adusbef) - Ma chi risarcira' i consumatori, sopratuttto mutuatari frodati, da azioni fraudolente? Bloccate le rogatorie del Pm di Trani Ruggiero, che indaga sulla manipolazione
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Bene la modifica dell’indice Euribor, per ridurre il rischio di manipolazioni, dopo lo scandalo che ha coinvolto i banchieri di grandi istituti europei, quali Deutsche Bank, Barclays, Royal Bank of Scotland e Societè Generale, sanzionati dall’Antitrust Europea al pagamento di una multa da 1,7 mld di euro per un accordo di cartello finalizzato a manipolare l’Euribor, ma chi risarcirà i consumatori truffati ?
I traders stranieri ed italiani che decidono il tasso Euribor (in Italia Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps e Ubi), anziché comunicare ogni pomeriggio agli organismi preposti il tasso a cui veniva scambiato il denaro, concordavano le comunicazioni da dare, influenzando e manipolando il sistema bancario e finanziario italiano, con lesioni per i sottoscrittori di mutui e di derivati ancorati al tasso Euribor, che Adusbef e Federconsumatori hanno stimato in 3,2 miliardi di euro ai danni di 2,5 milioni di famiglie italiane, pesantemente danneggiate da illegalità e manipolazioni sull'Euribor, con una media di 1.200 euro di danni pro-capite subiti da tutti i cittadini i cui contratti di mutuo hanno tassi di interesse legati all'Euribor, che nel 2008 superò il 5,3%.
I trader sono accusati di manipolazione del mercato perché - secondo l'accusa - anziché comunicare alle 17 di ogni pomeriggio il tasso di interesse al quale le banche si scambiavano il danaro, si mettevano d'accordo per alterare il valore del tasso stesso. In questo modo - secondo gli inquirenti - hanno influenzato il mercato finanziario e bancario italiano, provocando danni ai sottoscrittori dei mutui e dei derivati, che sono agganciati all'Euribor. Dopo aver raccolto elementi d'accusa a carico dei traders, il Pm della Procura di Trani Michele Ruggiero sta ora indagando sui general manager dei cinque istituti di credito, perché vi è il sospetto che fossero complici del comportamento illecito dei loro dipendenti.
L'inchiesta, molto delicata ha effetto anche sui derivati sottoscritti dal Tesoro per 160 miliardi di euro, contratti che sono costati 26,9 miliardi di euro DAL 2011 AL 2015, pagati dall'Erario che potrebbero essere impugnati nei Tribunali italiani, per gravissimi conflitti delle banche di affari di riferimento del Tesoro, che hanno già patteggiato ammettendo le loro gravissime responsabilità. Chi blocca le rogatorie del Pm Ruggiero ? Adusbef e Federconsumatori vogliono risposte sull'ennesimo mistero che avvolge le banche di affari e la finanza.
Mentre lascia il tempo che trova,il codice etico aggiornato per gli operatori finanziari, evoluzione di quello della Banca dei regolamenti internazionali, per tenere conto delle nuove modalità con le quali vengono effettuati gli scambi, come il trading ad alta frequenza e le comunicazioni fra banche e grandi clienti, con l’obiettivo di ridurre gli abusi. Se le banche non rispettano le norme, e per questo sono sanzionate, figurarsi del codice etico.
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