Autorita' trasporti accoglie le proposte dell'Unione Nazionale consuamtori su taxi, ncc e Uber
ORA PARLAMENTO DEVE INSERIRLE NEL DDL CONCORRENZA
SONDAGGIO: I CONSUMATORI VOGLIONO PIU' MOBILITA' E SCELGONO LE PIATTAFORME SHARING
L'Autorita' di regolazione dei trasporti ha accolto tutte le principali proposte di modifiche legislative che l'Unione Nazionale Consumatori aveva presentato nell'audizione del 26 febbraio: dalla possibilita' per i tassisti di poter uscire dall'ambito comunale al cumulo delle licenze, dalla fissazione di una tariffa massima con possibilita' di sconti all'eliminazione dell'assurdo obbligo, per il servizio di noleggio con conducente, di dover rientrare in rimessa, dall'aumento delle competenze regionali all'apertura a nuovi servizi come quelli di Uber, stabilendo requisiti di idoneita' del guidatore e del veicolo, a garanzia del consumatore.
"Finalmente c'e' qualcuno che fa un passo avanti nella direzione di una maggiore concorrenza nel settore dell'autotrasporto di persone non di linea. Era ora!" ha commentato Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Ora, pero', il Parlamento deve subito tradurre in atti normativi queste giuste proposte, reintroducendo nel ddl concorrenza il capitolo sul trasporto pubblico non di linea, accantonato per l'opposizione dei tassisti, integrandolo con le proposte formulate ieri dall'Authority. I consumatori, infatti, come dimostra il nostro sondaggio, chiedono piu' soluzioni di mobilita', servizi piu' efficienti e tariffe concorrenziali. I giudici non possono bloccare il nuovo che avanza" ha concluso Dona.
Nel recente sondaggio "Trasporti in citta': e tu, quale preferisci?" lanciato a marzo dall'UNC sul sito www.consumatori.it e' emersa la grande curiosita' da parte degli utenti verso nuove forme di mobilita' ed il desiderio di accesso a piu' soluzioni, soprattutto tra i piu' giovani.
Riportiamo solo alcuni dei dati emersi nell'indagine (reperibile sul sito www.consumatori.it), secondo i quali se il trasporto pubblico locale di giorno e' utilizzato dal 40% dei consumatori, di sera la percentuale crolla al 6%. Un dato che fa riflettere su come i cittadini considerino i mezzi pubblici insufficienti e forse anche poco sicuri nelle ore serali.
Le piattaforme di sharing, invece, la sera sono il mezzo preferito per il 17% dei consumatori. In particolare, si affidano alle piattaforme di sharing i giovani: il 22% tra i 18 ed i 40 anni, a fronte di un 9% di chi ha un'eta' compresa tra i 41-80 anni. La sharing economy, insomma, rappresenta il nuovo che avanza, soprattutto tra i piu' giovani.
A proposito di taxi, il servizio e' ritenuto sicuro, efficiente e ben regolamentato dal 33% dei consumatori, ma piu' della meta' dei consumatori (56% delle risposte) lo considera troppo costoso se paragonato alla qualita'.
5 giugno 2015