(AGI) - Tripoli, 31 mag. - Il generale Ali Husayn al Ahrash e' stato nominato a sorpresa come nuovo comandante della Guardia petrolifera libica (Pfg) nel bel mezzo dell'offensiva contro lo Stato islamico (Isis) a Sirte: lo ha stabilito oggi il Consiglio di presidenza con sede a Tripoli, come riporta un comunicato ufficiale. Si tratta, in particolare, di una disposizione del ministero della Difesa del governo di accordo nazionale. Al Ahrash sostituisce il comandante Ibrahim al Jadhran, figura controversa nel panorama politico libico, alla guida del gruppo armato che si occupa di gestire la sicurezza degli impianti petroliferi libici. Al Ahrash era gia' stato nominato a capo delle Pfg nel giugno del 2014, sembra - secondo il quotidiano locale "al Wasat" - su indicazione del generale Khalifa Haftar, capo di Stato maggiore dell'Esercito libico. La decisione aveva pero' scatenato le proteste di un gruppo di indipendentisti locali dell'area di Brega, portando al blocco dei terminal. A guidare quella protesta era lo stesso Jadhran, noto per aver combattuto contro le milizie della citta' di Misurata in passato ed accusato di aver istigato e sostenuto il blocco dei giacimenti di petrolio nel 2013 e nel 2014. Jadhran era stato nominato capo delle Pfg dal premier Ali Zidane nel 2013 e si ritiene sia divenuto molto potente grazie alle armi trafugate dall'arsenale del defunto colonnello Muhammar Gheddafi. Le Pfg sostengono da diverse settimane il Consiglio di presidenza del governo di accordo nazionale guidato dal premier Fayez al Sarraj, proprio in virtu' dei disaccordi personali tra Jadhran e il generale Haftar. La Guardia petrolifera e' considerata ad oggi il maggiore alleato del governo di Tripoli nell'est del paese, controllato da un'entita' governativa rivale che controlla Bengasi, Beida e Tobruk. "Recentemente Jadhran si e' distaccato da Serraj", aveva detto ieri 30 maggio Germano Dottori, docente di studi strategici alla Luiss. Sempre ieri le milizie che difendono i siti della Mezzaluna petrolifera libica hanno strappato allo Stato islamico (Is) il controllo Ben Jawad, avanzando cosi' verso Sirte da est. Dopo aver prima conquisto al Nawafiliya, considerata la seconda roccaforte dello Stato islamico in Libia, le forze della Guardia petrolifera hanno compiuto una manovra a tenaglia su tre direttrici per raggiungere Ben Jawad, aiutando cosi' le milizie di Misurata (legate al governo di Tripoli) impegnate sul fronte occidentale di Sirte. Le Pfg stanno evidentemente approfittando del fatto che il gruppo jihadista ha spostato la maggior parte dei suoi mezzi e uomini a ovest per difendersi dall'avanzata delle milizie misuratine, arrivate ormai a pochi chilometri dalla citta'. (AGI)