Roma - Il governo di Nairobi ha ottenuto un prestito dalla Banca mondiale (BM)a sostegno dello sviluppo delle infrastrutture, dell'energia e dell'allevamento nel Nord del Paese, la regione piu' arida abitata prevalentemente da comunita' nomadi. Il finanziamento, confermato dalla BM, ammonta a ben 1,1 miliardi di dollari rimborsabili in 50 anni con un tasso d'interesse inferiore all'1%.
Nel progetto di sviluppo "Northeastern Kenya Development Initiative", firmato dal presidente Uhuru Kenyatta - scrive Infoafrica - spiccano la costruzione di una strada tra Isiolo e Mandera, vicino al confine con la Somalia, l'elettrificazione delle case, la costruzione di scuole e di centri sanitari, attraverso incentivi al settore privato. Il prestito - ha spiegato Makhtar Diop, vice presidente della BM per l'Africa - e' l'ultimo di una serie per il Kenya che ha raggiunto 5,5 miliardi di dollari.
Secondo le previsioni della BM l'economia keniana crescera' quest'anno del 5,9%, una previsione molto vicina a quella del governo, che ha annunciato il 6%, e che migliora rispetto al 2015 segnata dal un tasso del 5,6%. Secondo la BM, nel contesto africano in cui quasi tutte le previsioni di crescita macroeconomica sono state riviste al ribasso, il Kenya sta reagendo bene.(AGI)