(AGI/INFOAFRICA) - Nairobi - Un accordo di partnership per lo studio del nucleare per la produzione di energia elettrica e' stato firmato tra il governo del Kenya e tre importanti aziende della Corea del Sud che operano nel nucleare. Lo riferiscono i media keniani citando una nota diffusa dall'ufficio per il nucleare del Kenya - Kenya Nuclear Electricity Board (KNEB) - al termine di una visita tenutasi nei giorni scorsi in Corea del Sud, nella quale si precisa che l'accordo, firmato per il Kenya dal sottosegretario all'Energia, Charles Keter, e' stato raggiunto con la Korea Electric Power Corporation, Korea Nuclear Association for International Cooperation e la KEPCO International Graduate School. La KNEB precisa che il nuovo partenariato "consentira' al Kenya di avere accesso all'esperienza coreana in tutte le fasi necessarie a sviluppare un programma nucleare". L'ente governativo keniano sottolinea che l'intesa con le aziende sudcoreane arriva "in un momento in cui la Kneb sta avviando i preparativi per i primi studi di fattibilita' che identificheranno le zone e i siti potenziali per accogliere le centrali nucleari keniane". Il Kenya intende costruire la prima centrale nucleare, con una capacita' di generazione di 1000 MW di elettricita', entro il 2027. Una capacita' di generazione che salira' a 4000 MW entro il 2033, dal momento che il nucleare vuole essere un componente chiave nel mix energetico messo a punto dal governo e che mira ad arrivare a 20.000 MW prodotti nei prossimi 20 anni. Attualmente il Kenya ha una capacita' installata di 2300 MW. Oltre all'accordo con la Corea del Sud, il Kenya ha gia' firmato patti di cooperazione nucleare con la Russia, la Cina e la Slovacchia. (AGI)