(AGI/INFOAFRICA) - Addis Abeba - L'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) ha siglato un memorandum d'intesa con l'Agenzia francese di sviluppo (AFD) e la Banca europea per gli investimenti (BEI) per finanziare un programma di sostegno allo sviluppo delle infrastrutture idriche e sanitarie nelle piccole e medie citta' in Etiopia. La firma dell'accordo e' avvenuta nei giorni scorsi ad Addis Abeba a margine della missione in Etiopia del direttore dell'AICS, Laura Frigenti, nella capitale etiope per partecipare al Forum internazionale sull'agro-industria organizzato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO). Il memorandum stabilisce un quadro di collaborazione tra AICS, AFD e BEI che sostengono l'iniziativa con un finanziamento di 81,4 milioni di euro a favore del Fondo di sviluppo delle Risorse idriche (WRDF) del ministero dell'Acqua, dell'irrigazione e dell'elettricita' etiope. "La firma di questo memorandum d'intesa evidenzia la collaborazione tra le agenzie della cooperazione italiana e francese e la Banca europea per gli investimenti - ha detto durante la firma del memorandum il vice-capo dell'ambasciata d'Italia ad Addis Abeba, Giuseppe Sean Coppola - L'augurio e' che questa collaborazione tra agenzie della cooperazione possa estendersi anche ad altri partner donatori e diventare un modello per stabilire in futuro simili sinergie". Il memorandum e' stato firmato nell'ufficio di Addis Abeba della Cooperazione italiana dal direttore dell'AICS Laura Frigenti, dal direttore regionale per Etiopia, Sudan, Sud Sudan ed Eritrea dell'AFD Ignace Monkam-Daverat e dal capo della BEI in Etiopia Christophe Litt. Come ha spiegato il coordinatore del Programma WASH (acqua e igiene) dell'ufficio di Addis Abeba dell'AICS, Thomas Tamanini, l'iniziativa include lo stanziamento complessivo da parte delle tre istituzioni firmatarie di prestiti a tasso agevolato per un valore di 75 milioni di euro da destinare alla realizzazione delle infrastrutture per la gestione delle risorse idriche e donazioni a fondo perduto per 6,4 milioni di euro da destinare a programmi di capacity-building per i funzionari del WRDF del ministero dell'Acqua di Addis Abeba e per i dipendenti degli Uffici dell'Acqua delle amministrazioni regionali etiopi e delle compagnie idriche comunali coinvolte nel progetto. (AGI)