Ouagadougou - Il ministro burkinabe' dell'Economia, delle Finanze e dello Sviluppo, Rosine Coulibaly, e il rappresentante della Banca Mondiale in Burkina Faso, Cheick Kante, hanno firmato un protocollo d'intesa per il finanziamento di un pacchetto di riforme in materia di energia. Lo riferiscono le parti coinvolte, precisando che l'accordo prevede un finanziamento di Da un totale di oltre 62 miliardi di franchi CFA (circa 95 milioni di euro), che saranno utilizzati per rafforzare e migliorare due aree: l'energia e la gestione delle finanze pubbliche. Grazie all'accordo, la Banca Mondiale mette a disposizione del governo del Burkina Faso una somma di 100 milioni di dollari, di cui una parte, circa 60 milioni, saranno destinati al settore energetico al fine di soddisfare la domanda crescente di energia. Secondo quanto reso noto la meta' del finanziamento, circa 30 milioni di dollari, saranno utilizzati per aumentare la capacita' produttiva attraverso l'installazione di 30 MW di energia solare e gli altri 30 milioni verranno utilizzati per rafforzare la rete elettrica, principalmente quella dell'asse Ouagadougou-Kaya e l'asse del Ouagadougou-Koudougou. Il governo di Ouagadougou ha salutato l'intesa, definita tempestiva, in quanto il governo ha cominciato ad aumentare e diversificare le fonti di produzione di energia per soddisfare la forte domanda interna. Sulla gestione delle finanze pubbliche e la governance, circa 40 milioni di euro saranno messi a disposizione del governo per riformare questo settore. Queste riforme in definitiva rafforzeranno la riscossione delle imposte, nonche' l'assegnazione di un sistema di appalti pubblici e di governo che stabilisce un utilizzo virtuoso e trasparente nella gestione dei fondi pubblici.