Etiopia inaugura mega diga, mentre resta stato d'assedio
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Etiopia inaugura mega diga, mentre resta stato d'assedio

Etiopia inaugura mega diga, mentre resta stato d'assedio

di Alessandro Cavaglià
 Etiopia inaugurazione diga valle fiume Omo (afp)
 Etiopia inaugurazione diga valle fiume Omo (afp)
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L'Etiopia, uno dei paesi più poveri al mondo, non dispone di idrocarburi e sta puntando tutto sull'energia idroelettrica, nonostante le proteste degli ambientalisti. Nel 2015 ha fatto registrare una crescita economica record pari al 10,2%, ma quest'anno la grave siccità che ha colpito il paese lascia prevedere una caduta del tasso secondo gli esperti del Fondo monetario internazionale. La scelta di puntare tutte le carte sullo sviluppo prima anche della completa democratizzazione, è l'orientamento deciso del primo ministro Hailemariam Desalegn, 51 anni, succeduto nel 2012 a Meles Zenawi, considerato l'uomo forte della storia recente dell'Etiopia per aver rovesciato nel 1991 il regime filo-comunista del Derg, capeggiato dal 'negus rosso' Menghistu Haile Mariam, salito al potere nel 1974 dopo la cacciata l'imperatore Haile Selassie.
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