Maputo - Il Mozambico perde ogni anno l'equivalente di 57 milioni di dollari a causa della pesca illegale per la mancanza di un'effettiva sorveglianza lungo i 2800 chilometri di costa - ha affermato Leonid Chimarizene, il direttore delle operazioni del ministero del Mare. La richiesta e' di un maggior controllo nei porti e di una collaborazione con le comunita' di pescatori e le associazioni di settore. Chimarizene cita l'esempio del consiglio di Costa do Sol a Maputo che controlla i pescatori della zona e notifica la pesca illegale. Tra gli altri problemi l'aumento delle barche da diporto, molte provenienti dal Sudafrica che una volta arrivate in aree proibite pescano specie protette. Le barche spesso portano a bordo materiali illegali che violano le regole della navigazione e dell'ambiente e molti pescatori illegali usano metodi non convenzionali come ad esempio l'uso di reti da pesca vietate in alto mare, usanza comune nella pesca artigianale. (AGI)