Ghiacciai: a 3. 200 metri perforazioni per conservazione Dna
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Ghiacciai: a 3. 200 metri perforazioni per conservazione Dna

Ghiacciai: a 3. 200 metri perforazioni per conservazione Dna

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(AGI) Trento, 25 mar. - Analizzare il Dna dei polliniconservati nel ghiacciaio piu' profondo d'Italia per scoprirecome e' cambiata la vegetazione in relazione al clima negliultimi 400 anni. E' questa la sfida lanciata dai ricercatoridella Fondazione Mach (Tn) che nei giorni scorsi, assieme aicolleghi del Muse, dell'Universita' di Milano Bicocca e dellaProvincia autonoma di Trento, sono saliti in quota per il primocarotaggio esplorativo nel parco Adamello Brenta. L'Adamello e'stato scelto perche', con i suoi 17 chilometri quadrati e isuoi 240 metri di profondita', e' il ghiacciaio piu' esteso epiu' profondo d'Italia. Il sito di perforazione si trova a3.200 metri di altitudine, nella parte centrale di un'areaglaciale (Pian di Neve), dove si ritiene che la stratificazionedel ghiaccio sia conservata. Per la prima volta in Italia letecniche di sequenziamento genetico verranno applicate ai restibiologici prelevati dal ghiaccio. Nel 2016 la secondaspedizione per arrivare a 240 metri di profondita'. I ghiacciaisono tra i piu' efficaci archivi del passato e la loroesistenza e' minacciata dal generalizzato aumento delletemperature, che nelle Alpi procede a una velocita' doppiarispetto alla media di quella globale. Di norma, quindi, ighiacciai vengono indagati dagli scienziati per capire come stacambiando il clima. Nel caso del progetto "POLLiCE", invece, ilfocus si sposta sulla prospettiva ambientale, ricercando i datibiologici presenti nel ghiacciaio Mandrone del parco AdamelloBrenta. (AGI) Tn1/mld
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