Sicurezza stradale: 2013 anno nero in Umbria con 61 morti
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Sicurezza stradale: 2013 anno nero in Umbria con 61 morti

Sicurezza stradale: 2013 anno nero in Umbria con 61 morti

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(AGI) - Perugia, 9 mar. - Il 2013 e' stato l'anno nero annonero della sicurezza stradale per l'umbria con 61 morti e 3.447feriti, e con un costo sociale di 338,8 milioni euro. E' emersooggi a Perugia nel corso della presentazione del progetto'Guida la vita', un percorso didattico di educazione allasicurezza stradale, promosso dall'associazione Elba onlus incollaborazione con la Regione Umbria, l'Ufficio scolasticoregionale e la polizia stradale. Nel corso dell'incontro,l'assessore regionale alla Sicurezza stradale Stefano Vinti hasottolineato come "l'educazione alla sicurezza stradale serve aformare buoni cittadini, consapevoli dei rischi collegati allacircolazione e portatori di atteggiamenti positivi verso lasicurezza. Il 2013 - ha affermato Vinti - e' stato l'anno'nero' della sicurezza stradale in Umbria, con un generalizzatoaumento di vittime e di costo sociale. Nonostante questo,l'evoluzione della sicurezza stradale regionale di medio elungo periodo continua ad essere pienamente allineata conl'obiettivo di miglioramento indicato dalla Commissione europea(dimezzamento, entro il 2020, del numero di morti rilevati nel2010)". A questo proposito e' utile ricordare come dal 2001 al2013 la regione ha registrato una riduzione di morti pari al48% e di feriti pari al 43%. "Resta - ha concluso Vinti - lapesante ipoteca costituita dall'evoluzione regressiva del 2013.La questione centrale tuttavia non e' se le tendenzeindividuate rappresentino in modo piu' o meno precisol'evoluzione dei prossimi anni ma quali siano le politiche e leazioni di sicurezza stradale necessarie per consolidare irisultati positivi gia' acquisiti e per annullare le tendenzeregressive indubbiamente presenti". (AGI)Pg1/Sep
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