Confindustria: quattro imprenditori umbri nel consiglio generale
ADV
ADV
Confindustria: quattro imprenditori umbri nel consiglio generale

Confindustria: quattro imprenditori umbri nel consiglio generale

di lettura
(AGI) - Perugia, 5 giu. - Ci sono anche quattro imprenditoriumbri nel Consiglio generale di Confindustria nazionale che sie' insediato per la prima volta in occasione dell'Assembleapubblica di Confindustria. Il consiglio generale e' costituitoda circa 160 componenti che rappresentano le articolazioni diConfindustria sul territorio. All'Umbria sono stati assegnatiquattro seggi: due sulla base della capacita' rappresentativadi Confindustria Umbria in cui siederanno Ernesto Cesaretti(presidente Confindustria Umbria) e Antonio Alunni (vicepresidente Sezione territoriale Terni) e un terzo seggioconsiliare assegnato per premiare "la strategicita' delpercorso di fusione tra le Associazioni territoriali di Perugiae Terni che si e' concluso con la nascita di ConfindustriaUmbria". Questo terzo seggio, su designazione unanime degliimprenditori umbri, sara' ricoperto da Fiorenzo Luchetti,presidente della Sezione territoriale Alta Valle del Tevere.Del consiglio generale fa parte inoltre un quarto umbro, MarcoCardinalini, vice presidente del gruppo giovani Imprenditori diConfindustria Umbria che e' stato eletto fra i cinquerappresentanti di Confindustria Giovani Imprenditori inoccasione del consiglio centrale di Confindustria giovaniimprenditori che si e' svolto a L'Aquila. "L'attribuzione di unulteriore seggio in seno al consiglio generale - hasottolineato Ernesto Cesaretti, presidente di ConfindustriaUmbria - premia non solo il peso quantitativo della nostraAssociazione all'interno del sistema ma anche e soprattuttoriconosce il valore del processo aggregativo che abbiamoavviato e concluso ancor prima dell'entrata in vigore dellariforma nazionale Pesenti che fa della soggettualita' unitariaa  perimetro regionale un modello organizzativo ottimale cuinei prossimi anni dovranno tendere tutte le associazioniterritoriali di Confindustria".(AGI)Pg2/Sep
ADV