Accesa in Libano la 'Fiaccola della pace' di Santa Rita
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Accesa in Libano la 'Fiaccola della pace' di Santa Rita

Accesa in Libano la 'Fiaccola della pace' di Santa Rita

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(AGI) - Perugia, 13 mar. - "Ci ritroviamo in Libano per renderetestimonianza della grande devozione per il culto di Santa Ritache il popolo libanese manifesta e sempre in costantecrescita". Queste le parole pronunciate questa mattina dalsindaco di Cascia Gino Emili, a Dbayeh (hinterland di Beirut),in occasione della cerimonia di accensione della 'Fiaccoladella pace'. Con la cerimonia odierna, officiata dal NunzioApostolico Gabriele Caccia all'interno della chiesa annessa alcomplesso studentesco che porta il nome di Santa Rita, allapresenza di autorita' civili e religiose, prendonoufficialmente il via le celebrazioni per il 57° gemellaggiodi pace nel nome della santa. La delegazione della Fiaccola e'partita ieri alla volta del Libano guidata dal sindaco GinoEmili e padre Mario De Santis, rettore della Basilica di S.Rita. Prendono parte al viaggio tra gli altri anche don SimoneMaggi, rettore dell'Opera S. Rita di Roccaporena, Egildo Spada,presidente del Consorzio BIM e sindaco di Poggiodomo, DiegoCatanossi, direttore dell'Opera S. Rita di Roccaporena. Ladelegazione, accompagnata da Roma da Padre Tarek, e' stataaccolta con grande calore e gioia da Padre Chawki Raffoul unaltro sacerdote maronita, che insieme a Padre Charbel ha curatoi rapporti tra Cascia e il Libano. "Cascia - ha riferito questamattina Emili - ogni anno intrattiene legami di amicizia, nelnome di Rita, con altre realta' italiane e internazionali. Ifesteggiamenti ritiani, che culminano il 22 maggio di ognianno, hanno come momento centrale proprio l'incontro di pace efraternita' con luoghi anche geograficamente molto lontani, mavicini nella condivisione dei valori del messaggio di SantaRita. Siamo qui, ad accendere per la seconda volta la fiaccolaritiana che giungera' a Cascia il 21 maggio prossimo. Ladelegazione rimarra' in Libano fino al 17 marzo, impegnata indiverse visite ai piu' importanti siti sacri e monumenti delluogo".(AGI)Pg2/Mav
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