Lavoro nero: chiusa azienda agricola per utilizzo clandestini
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Lavoro nero: chiusa azienda agricola per utilizzo clandestini

Lavoro nero: chiusa azienda agricola per utilizzo clandestini

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(AGI) - Siena, 4 lug. - Un'azienda agricola chiusa, due personedenunciate. E' il risultato di un'indagine dei carabinieri diSinalunga (Siena) e dei loro colleghi del nucleo carabinieriispettorato del lavoro che dopo lunghe indagini hanno trovatoalcuni lavoratori cinesi che nell'azienda stavano raccogliendo ortaggi. Tre di questi sono risultati essere clandestini percui per loro e' scattato il provvedimento di espulsione, mentreper il proprietario dei terreni (un italiano residente inValdichiana) e' scattata la sospensione dell'attivita'imprenditoriale per aver impiegato personale irregolare. Gliaccertamenti successivi hanno chiarito che i cinesi , reclutatia Firenze da alcuni connazionali,, lavoravano 11 ore al giornopagati meno di 3 euro l'ora. Gli ortaggi e le verdure raccoltevenivano poi ritirate e rivendute nei mercati di Firenze ePrato da un'azienda cinese totalmente in nero, e del tuttosconosciuta alla pubblica amministrazione.Due le personedenunciate in stato di liberta': X. D. cinese residente a Pratoed un imprenditore italiano. Per loro anche, sanzioniamministrative per oltre 15.000 euro. (AGI)Si1/Sep
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