(AGI) - Viareggio (Lucca), 3 ago. - Con la morte di Vania Vannucchi sopraggiunta questa mattina, si aggrava la posizione di Pasquale Russo, l'uomo di 46 anni che l'ha aggredita e poi le ha dato fuoco di fronte al vecchio ospedale di Campo di Marte a Lucca. Sposato e padre di tre figli, Russo e' un dipendente della Manutencoop, una delle cooperative che si occupa di trasporti per l'Asl di Lucca. Gli inquirenti hanno ricostruito che l'uomo - che e' stato arrestato poche ore dopo l'aggressione nella sua abitazione e adesso si trova in carcere a Lucca - era ossessionato da Vania. I due in passato avevano avuto un'amicizia che con ogni probabilita' era sfociata in una vera e propria relazione. Quanti lavoravano con loro ricordano di averli visti ripetutamente insieme proprio all'ex ospedale di Lucca, all'epoca in cui l'infermiera lavorava come barelliera per la Coopservice, un'altra cooperativa di servizi legata all'Asl di Lucca. Un rapporto che poi si era interrotto. Secondo quanto appreso, da un anno avevano smesso di frequentarsi, anche perche' la donna era andata a lavorare all'ospedale di Cisanello di Pisa. L'aggressore non aveva accettato la cosa. La donna da qualche anno si era separata dal marito, un carabiniere delle unita' cinofile di Firenze. Secondo gli inquirenti, continuava a importunarla con telefonate e sms. Fino all'epilogo di ieri, quando i due si sono visti di fronte al vecchio ospedale di Lucca.(AGI)
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