(AGI) - Palermo, 14 set. - Stagione specialissima quella che si apre al Teatro Massimo di Palermo. Grandi artisti internazionali, i 120 anni di vita, i 20 della riapertura della principale istituzione culturale cittadina (dopo una chiusura protrattasi 23 anni), i 70 anni del compositore Salvatore Sciarrino. Sono molti gli elementi su cui fa leva la nuova programmazione che puo' contare soprattutto su nove opere, due progetti speciale, tre balletti, tredici concerti, la tournee in Giappone. E a marzo 2018 il ritorno di un grande amico del teatro, Zubin Mehta che ha accettato di tornare a dirigere a Palermo. "La prossima - conferma il sovrintendente Francesco Giambrone - sara' una stagione di ricorrenze festose per un teatro che sta bene". Nei primi dieci mesi del 2016, in termini di spettatori e incassi, e' stato raggiunta la quota dell'intero 2015. "Un teatro - aggiunge - che costa meno e che produce di piu', ha gambe piu' forti". Nel 2017 si avranno complessivamente 246 alzate di sipario contro le 236 di quest'anno, 113 sono quelle della stagione istituzionale, a fronte delle 105 di quest'anno. Un rinnovato sforzo nel segno della qualita' che si muove su tre direttrici: la maggiore presenza del direttore musicale Gabriele Ferro; il "livello paritario" di tutti i cast strutturati; la presenza di 'bacchette' di rilievo.
La stagione si aprira' il 21 gennaio con il Macbeth di Verdi, la regia di Emma Dante e la direzione d'orchestra di Grabriele Ferro, nonche' un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Regione di Torino: protagonisti i migliori cantanti della nuova generazione: Macbeth sara' Luca Salsi. Il 19 febbraio debutta Norma dei Teatri Alchemici, con Mariella Devia, Carmela Remigio, John Osborn. Dal 19 marzo al 2 aprile la Traviata e Tosca che dopo Palermo voleranno in Giappone per la tournee programmata dal 10 al 26 giugno. Sul podio della Traviata Giacomo Sagripanti, reduce dai successi di Parigi, Monaco, Mosca e Zurigo. Tosca andra' in scena nell'allestimento del Teatro del Maggio musicale fiorentino. "Tutta la stagione", ribadisce il sindaco e presidente della Fondazione Leoluca Orlando, "sara' caratterizzata da collaborazioni artistiche internazionali, vedra' un Teatro vivo e aperto alla citta', sempre piu' motore culturale e cuore dello sviluppo". (AGI) - Palermo, 14 set. - Il 27 il 28 aprile il primo dei progetti speciali: il regista Pippo Delbono reinterpretera' il capolavoro di Bach Passione secondo Giovanni in forma scenica, un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro dell'Opera di Roma e il Teatro San Carlo di Napoli. Dal 27 maggio al primo giugno Werther di Jules Massenet, nuovo allestimento del Teatro Massimo in coproduzione con Auditorio de Tenerife che vede il ritorno di Francesco Meli, tenore italiano di fama mondiale. Direzione affidata a Omer Meir Wellber. Dal 16 al 19 luglio secondo appuntamento con il balletto, al Teatro di Verdura, e questa volta e' Giselle nell'allestimento del Teatro San Carlo di Napoli. Dal 19 al 27 settembre l'opera Midsummer night's dream di Benjamin Britten. Per la prima volta arriva a Palermo uno dei capolavori di Britten. Il regista, di fama mondiale, e' Paul Curran; il direttore e' Daniel Cohen, che cosi' consolida il suo rapporto con Palermo. Il cast, di altissimo livello, e' di specialisti del repertorio inglese. Ed e' il nuovo allestimento di Superflumina di Salvatore Sciarrino in occasione dei 70 anni del grande compositore palermitano, che verra' festeggiato in tutto il mondo. La platea del Teatro diventera' luogo dell'azione scenica. Regista il giovanissimo Rafael Villalobos, parte di una nuova generazione di talenti per la musica contemporanea. Si continua con il secondo dei progetti speciali, una prima rappresentazione assoluta: una commissione del Teatro Massimo, del Teatro La Fenice di Venezia, dell'Orchestra sinfonica nazionale della Ra di Torino, del Teatro San Carlo di Napoli, de I Teatri Reggio Emilio. Ultima opera in programma, L'Italiana in Algeri di Rossini, dal 23 al 30 novembre, la ripresa di un allestimento storico del Teatro Massimo. Sul podio Paolo Carignani, direttore abituale al Met, Zurigo, Monaco, Parigi, Vienna. La stagione sinfonica vedra' nomi come Maurizio Pollini e Ludovico Einaudi e si aprira' il 4 febbraio con un evento nell'evento, un doppio concerto di cui sara' protagonista Thomas Quasthoff. Il 12 maggio l'evento che celebrera' i vent'anni della riapertura del Teatro, avvenuta nel 1997 con il concerto diretto da Claudio Abbado dopo 23 anni di chiusura. Sara' eseguita la Seconda Sinfonia, Resurrezione, di Gustav Mahler. Gabriele Ferro guidera' l'Orchestra e il Coro del Teatro Massimo e voci importantissime come quelle di Rachel Harnisch, tra le predilette di Claudio Abbado e di Marianna Pizzolato. Dal 30 settembre al primo ottobre, dopo la maratona Satie e quella Beatles degli anni scorsi, una maratona dedicata a Chopin. Ventiquattro ore di musica ininterrotta del grande compositore che vedranno alternarsi pianisti nel foyer del Teatro. Il 25 novembre arriva al Teatro Maurizio Pollini. Ancora un grande evento il 3 dicembre con Ludovico Einaudi. Si conclude il 7 dicembre con musiche di Ravel diretto da Gabriele Ferro. (AGI)
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