Sicilia: Borsellino, mi dimetto per ragioni etiche e morali
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Sicilia: Borsellino, mi dimetto per ragioni etiche e morali

Sicilia: Borsellino, mi dimetto per ragioni etiche e morali

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(AGI) - Palermo, 2 lug. - "Prevalenti ragioni di ordine etico emorale e quindi personale, sempre piu' inconciliabili con laprosecuzione del mio mandato, mi spingono a questa decisioneanche in considerazionhe del mio percorso professionale dioltre vent'anni in seno all'amministrazione regionale dellaSalute". Lo scrive l'assessore Lucia Borsellino nella letteraal presidente della Regione, Rosario Crocetta, per comunicargliformalmente le dimmissioni annunciate l'altro ieri. "Questa miadeterminazione, della quale mi assumo ogni e pienaresponsabilita', interviene a seguito di riflessione tantomeditata e di non facile maturazione, quanti sono stati lospirito di servizio e l'abnegazione con i quali ho accolto e,credo, condotto il prestigioso incarico da lei conferitomi",scrive ancora la dimissionaria, figlia di Paolo Borsellino,magitsrato ucciso nella strage mafiosa di via D'Amelio. "Il senso di questo impegno, per il valore morale e civicoche porta in se', continua a pervadermi ma non mi consente, daquesto momento, di proseguire ad onorarlo quale componente delgoverno regionale", afferma Lucia Borsellino, che poi rivendicail lavoro svolto: "Lascio un sistema con innegabili segni diripresa oggettivamente documentati, perseguiti nell'ambito diun programma triennale di sviluppo e di consolidamento pattuitocon i ministeri della Salute e dell'Economia; programma, in corso di attuazione, che deve essere responsabilmente rinnovatoalla scadenza di questo triennio 2013-2015". Nella lettera, l'assessore dimissionario richiamaespressamente l'arresto del primario di Chirugia plasticadell'ospedale Villa Sofia di Palermo, Matteo Tutino, medicopersonale di Crocetta, accusato di gravi reati, come peculato etruffa al sistema sanitario regionale. "Non posso nonmanifestare -commenta- il rammarico conseguente alla lesioneche fatti come questo determinano inevitabilmente all'immaginedell'istiutuzione sanitaria e dell'intera Regione siciliana,adombrando il lavoro di tanti operatori e professionisti cheprofondono quotidianamente il proprio impegno con onesta' ecorrettezza nell'esclusivo interesse pubblico. Fatti comequesti determinano altresi', in un settore come quello dellasanita' contrassegnato da vicende che in un recentissimopassato ci hanno consegnato l'immagine di un sistema dimalaffare -continua Lucia Borsellino- un grave danno sullacapacita' attrattiva del servizio sanitario regionale e, comeaccaduto nello specifico, di una delle piu' importanti aziendeospedaliere dell'Isola". (AGI) .
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