(AGI) - Palermo, 20 gen. - "Le condizioni della Sicilia sono peggiorate. Quanti disoccupati, quando famiglie povere, quanti giovani lasciano la nostra terra... Noi vogliamo essere la loro voce, vogliamo ascoltare la nostra gente, condividere la condizione di chi vive nel disagio, augurandoci di trovare la retta comprensione e la giusta azione di quanto hanno una repsonsabilita', per realizzare insieme l'obiettivo del bene comune. Noi facciamo la nostra parte, ma devono farla tutti". Descrive l'Isola come un malato grave il nuovo presidente della Conferenza episcopale siciliana Salvatore Gristina, incontrando la stampa a margine della sessione invernale della Cesi. "La situazione e' complessa - ha aggiunto - e serve la collaborazione di tutti, nostra e delle istituzioni che spesso chiedono il nostro intervento. Ma non possiamo risolvere i problemi sociali che nell'arco degli anni sono andati via via peggiorando, occorre che tutti si assumano le proprie responsabilita'". (AGI)
.