(AGI) - Palermo, 6 set. - "Lo Sprar a Palermo e' ormai al collasso". E' l'allarme lanciato dagli enti gestori che dal 2014 garantiscono il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, finanziato dal ministero dell'Interno, nel giorno in cui sono attesi in citta' altri mille migranti. Per la soluzione dei problemi legati all'"incapacita' gestionale", gli enti gestori pongono alcune condizioni: l'erogazione delle cifre rendicontate dovute e gia' a disposizione del Comune di Palermo; la convocazione urgente di una conferenza di servizi "al fine di esplicitare una chiara, inequivocabile e rapida procedura di rendicontazione ed erogazione dei fondi dedicati per evitare la continua riproposizione del problema"; l'individuazione delle responsabilita' politiche e amministrative "causa delle gravi criticita' gestionali e sociali. Se non ci saranno provvedimenti concreti e ufficiali gli enti gestori non saranno in condizione di aderire alla prosecuzione del progetto entro il mese di ottobre. La nostra citta' ha prodotto la Carta di Palermo, manifesto sulla libera circolazione degli individui e sull'accoglienza virtuosa degli immigrati in Italia, per questo motivo il collasso del sistema Sprar locale sarebbe una clamorosa sconfitta per tutta la citta' nonche' per l'intero sistema di accoglienza". L'assessore comunale al Bilancio Luciano Abbonato ha gia' reso nosto che "a seguito dell'approvazione del bilancio comunale e' stato possibile sbloccare i pagamenti che, per un importo complessivo di circa 250 mila euro, sono stati effettuati". Per altri pagamenti, per complessivi circa 400 mila euro a seguito dell'accreditamento delle relative somme da parte del ministero dell'Interno, "gli uffici competenti stanno provvedendo all'emanazione dei mandati e quindi si potra' procedere al materiale pagamento delle somme entro pochi giorni". (AGI)
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