(AGI) - Trapani, 21 giu. - Arrestati sette presunti scafisti a Trapani. Il provvedimento, disposto dal gip Caterina Brignone del Tribunale di Trapani su richiesta del sostituto Antonio Sgarrella, riguarda la conduzione di due imbarcazioni soccorse dalla nave olandese Van Amstel la scorsa settimana. In totale furono 442 le persone condotte nel porto trapanese, recuperate in due interventi differenti: 197 a settantacinque miglia da Creta; 244 ad ottanta miglia a sud-est dalla Grecia. A bordo di quest'ultima viaggiava la 27enne eritrea che ha partorito la piccola Ghelila che - assieme alla madre - e' stata trasferita al policlinico 'Gemelli' di Roma a causa di una grave malattia ad un occhio. Le indagini hanno avuto inizio a bordo dell'imbarcazione appartenente al dispositivo Frontex, ed erano proseguite in banchina con l'intervento della Squadra Mobile e dalla Guardia di Finanza. Gli agenti hanno sequestrato alcune armi bianche (bastoni e coltelli) che sarebbero state utilizzate per gestire l'ordine e razionare cibi e bevande a bordo dell'imbarcazione. I sette presunti scafisti (di nazionalita' egiziana, tra i 18 ed i 30 anni) sono stati condotti al carcere San Giuliano in seguito alla testimonianza di 4 migranti che hanno riferito di "averli visti" condurre la nave. Secondo i primi riscontri le due imbarcazioni sarebbero partite dalle coste egiziane, ognuno dei passeggeri avrebbe pagato dai 2200 ai 2400 euro e avrebbero viaggiato per circa 10 giorni prima del soccorso. Giovedi' dinanzi al gip si svolgera' l'incidente probatorio in carcere. (AGI)
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