Mafia: Brusca, nessun estraneo a Cosa nostra per strage Capaci
(AGI) - Caltanissetta, 24 nov. - "Sulla strage di Capaci - miscusi la presunzione - il dominus ero io". Ad affermarlo e'stato il collaboratore di giustizia, Giovanni Brusca, deponendonell'aula bunker del carcere di Rebibbia davanti la Corted'Assise di Caltanissetta, nell'ambito del secondo processoprocesso per la strage di Capaci, in cui morirono il giudiceGiovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agentidella sua scorta. Il collaboratore, rispondendo alle domandedel Pm Onelio Dodero, si e' soffermato sulle fasi iniziali edesecutive della preparazione dell'esplosivo da utilizzare perla strage di Capaci, buona parte delle