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(AGI) - Palermo, 5 ott. - "Sto portando nel Palermo degli investitori cinesi, un fondo di Stato cinese. Loro diventerebbero soci di maggioranza con me socio di minoranza, gli mettero' a disposizione una struttura in cui ci saro' anche io". A Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Maurizio Zamparini spiega il progetto che potrebbe portare in breve tempo il suo Palermo in mano ad investitori cinesi, una soluzione che consentirebbe alla societa' siciliana di costruire anche il proprio stadio. Zamparini ha spiegato chi siano questi possibili compratori: "Si tratta di un fondo di Stato cinese. Loro hanno dei fondi dove mettono dei capitali ed intervengono nell'economia mondiale". Di quali cifre si parla nell'affare? "Devono decidere loro: se vogliono un Palermo da Champions League devono mettere 150 o 200 milioni, se vogliono fare la Uefa 50 milioni, e se vogliono salvarsi ne devono mettere 20". Quanti ne vogliono mettere? "Intanto portiamoli dentro - ha detto a Un Giorno da Pecora - stiamo in trattative dove ci sono 200 milioni per costruire lo stadio, il centro sportivo..." Addirittura 200 milioni? "Sarebbero 150 per lo stadio, 30 per il centro sportivo e 20 per una sorpresa per tutti". Una sorpresa per tutti? "I 20 sarebbero un investimento umanitario di cui poi, in caso, parlero'". Quindi non un giocatore. "Quest'anno noi abbiamo gia' fatto un grande acquisto, che e' De Zerbi. Non lo mando via, secondo me mi mandera' via lui...". Entro quando arriveranno i cinesi? "Entro un paio di mesi bisogna arrivare all'accordo definitivo, ed entro la fine della stagione inizieremo a costruire lo stadio". Infine, una domanda di mercato: a gennaio vendera' il suo gioiellino Nesterovsky? "Non lo voglio vendere, spero solo di rinforzarmi". (AGI)
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