(AGI) - Palermo, 15 giu. - "Sulla vicenda Termini Imerese siamo al sesto piano industriale e occorre avere la massima attenzione. Su Blutec bisogna avere la certezza degli investimenti complessivi. Benissimo che si sia partiti, ma stiamo parlando di un numero molto ridotto di lavoratori. E' necessario garantire che tutto sia realizzato secondo quanto stabilito. Anche in questa vicenda c'e' il problema del ruolo del governo e di quello che dovrebbe avere l'azienda". Lo ha detto all'Agi il leader della Fiom Cgil Maurizio Landini, stamane a Palermo per prendere parte alla manifestazione regionale nell'ambito dello sciopero generale dei metalmeccanici, in merito alla Blutec di Termini Imerese che ha riperto i cancelli dell'ex stabilimento Fiat lo scorso 2 maggio, con l'ingresso delle prime decine di operai. Ma resta il nosto della Cigs non pagata da aprile. "La riforma de Jobs act - ha proseguito - ha ridotto gli ammortizzatori sociali, ha tagliato. Alle aziende oggi conviene licenziare piuttosto che ricorrere agli ammortizzatori sociali". (AGI)
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