Messina - Lui la cosparge di benzina, le dà fuoco e poi va in Questura a consegnarsi. Ma lei dal letto di ospedale lo difende: "avete arrestato un innocente".
La storia
Lui ha 25 anni, lei 22. Entrambi sono messinesi e la loro è una storia d'amore burrascosa. Lui, come testimoniano alcuni parenti, è "sempre più possessivo", fino al logoramento del rapporto, di cui però non accetta la fine. "Litigavano sempre e lei non era felice", racconta la madre della ragazza
Domenica mattina il giovane ha bussato alla porta della ex fidanztaa e quando lei gli ha aperto l'ha scaraventata a terra e cosparsa di benzina, per poi darle fuoco con un accendino e darsi alla fuga. Le urla della ragazza hanno attirato i vicini che hanno chiamato il 118. Il giovane, fermato per tentato omicidio pluriaggravato, ha scelto di non rispondere in attesa dell'interrogatorio di garanzia fissato davanti al Gip per mercoledì.
La difesa della ex, "non è stato lui"
Dal letto del reparto di chirurgia plastica del Policlinico di Messina, dove è ricoverata con ustioni sul 13% del corpo,la giovane urla l'innocenza dell'ex: "Non è stato lui". Eppure è stato lo stesso ragazzo a presentarsi in Questura accompagnato dal suo legale. Su Facebook tracce di questo rapporto travagliato. "Non riesco più a fidarmi, non è colpa mia, ho ricevuto schiaffi da persone che dicevano di amarmi" è lo sfogo della ragazza Sulla sua pagina, dove il 22 dicembre aveva scritto quella frase, scorrono le immagini di una relazione conclusasi drammaticamente. Foto sorridenti, dichiarazioni d'amore, come quelle che commentavano la decisione di tatuarsi reciprocamente il nome dell'amato; ma anche parole di forte malessere. In un post la giovane tentava di darsi forza: "Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perchè non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso. Lascia che sia il tuo sorriso a cambiare lepersone, ma non lasciare mai che le persone cambino il tuo sorriso".