(AGI) - Sassari, 7 giu. - Sabato 18 giugno "Diritti al cuore", la manifestazione contro omofobia, razzismo e sessismo nata nel 2009 che comincera' fra una settimana, si concludera' con un corteo per le vie di Sassari. Il contrasto del fondamentalismo e della demagogia politica e religiosa e' il tema scelto quest'anno dal coordinamento di associazioni "Diritti al Cuore Doc" che oggi ha presentato il programma delle iniziative 2016. Madrine dell'edizione d quest'anno sono le giornaliste Daniela Scano e Maria Francesca Chiappe, caporedattrici dei quotidiani "La Nuova Sardegna" e "L'Unione Sarda", che parteciperanno al corteo e saliranno sul palco di "Diritti al Cuore Doc". Nei giorni precedenti sono previsti incontri e dibattiti, fra i quali uno dal titolo "Omofobia e sessismo, una questione di gender", in programma mercoledi' 15 giugno alle 17 nella sala Angioy del palazzo della Provincia.
Gli organizzatori hanno lanciato un appello alla partecipazione anche ai movimenti antigay e al consigliere regionale sassarese Marcello Orru' (Psd'Az), animatore negli ultimi mesi di una crociata "antigender". "La differenza tra ignoranza e demagogia", sostengono le associazioni promotrici, "sta nella consapevolezza e nell'intenzionalita'. Vogliamo credere che il signor Orru', cosi' come le e i vari esponenti dei gruppi 'antigender' e antigay, vorranno partecipare al dibattito per esprimere le loro idee: noi non censuriamo, contrariamente a quanto fatto da loro nei loro incontri. Il rifiuto del confronto presupporrebbe una malafede e, quindi, una dimensione di odio omofobico e sessista che sarebbe squalificante persino per un movimento integralista e inaccettabile per un consigliere regionale. Speriamo vivamente che i nostri oppositori accettino quel confronto che rifiutano da anni". (AGI)
Red/Rob