(AGI) - Olbia, 5 ago. - Una piantagione di marijuana estesa su una area di circa diecimila metri quadrati e' stata sequestrata dai carabinieri, nelle prime ore di stamane, nei boschi tra Olbia e Santa Antonio di Gallura. La operazione e' stata messa a segno dai militari del reparto territoriale di Olbia insieme allo squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna, coordinati dalla procura di Tempio Pausania. Gli inquirenti hanno optato per il sequestro della maxipiantagione senza attendere la arresto in flagranza dei responsabili, alcuni dei quali sono gia' stati individuati ma sui quali non vengono fornite informazioni per non pregiudicare il prosieguo dell'indagine.
L'investimento sull'area coltivata e' valutato tra i 30 e i 50mila euro ma, secondo le stime, la vendita delle circa 4mila piantine messe a dimora avrebbe fruttato sul mercato oltre 3 milioni di euro. L'operazione ha consentito di sequestrare, oltre alla droga, circa 5 chilometri di tubi, centinaia di raccordi professionali, un pozzo con pompa sommersa, una cisterna da 5.000 litri, un gruppo elettrogeno, fertilizzante, trappole, un posto da osservazione perfettamente nascosto e utilizzato per sorvegliare e proteggere la piantagione. E' iopotizzabile, secondo i militari, che la sorveglianza fosse armata. Viste le dimensioni, si tratta di un sequestro record per la Gallura e, probabilmente, per l'intera Sardegna. (AGI)
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