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(AGI) - Cagliari, 12 lug. - Solo 15 milioni di euro sono disponibili per tutta l'Italia nel Fondo nazionale di solidarieta', su cui la Regione Sardegna conta dopo aver presentato al governo la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamita' naturale a causa della siccita'. L'ha riferito l'assessore dell'Agricoltura Pier Luigi Caria stamane durante un'audizione davanti alla Quinta commissione (Attivita' produttive) del Consiglio regionale sullo stato delle risorse idriche nell'isola. Su proposta del consigliere Piero Comandini (Pd), la Commissione approvera' nei prossimi giorni una risoluzione per chiedere a Giunta regionale e parlamentari sardi un intervento sul governo per integrare il Fondo.
"I bacini hanno ancora una discreta riserva d'acqua", ha poi aggiunto Caria. "Le restrizioni per l'uso in agricoltura sono preventive. L'emergenza riguarda la Nurra e l'Iglesiente. E' un problema ciclico al quale occorre porre rimedio con interventi strutturali". Caria ha confermato lo stanziamento di 50 milioni di euro per la messa a norma e riqualificazione di tutte le dighe sarde. Altri 30 milioni di euro, del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc), saranno, invece, destinati ai Consorzi di Bonifica. (AGI)
Red/Rob
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