(AGI) - Bari, 4 ott. - Un uomo di 51 anni, gia' noto alle forze di polizia, e' stato arrestato a Gravina di Puglia (Ba) dai carabinieri con le accuse di usura, estorsione e lesioni personali aggravate. Il provvedimento restrittivo e' stato emesso dal gip del Tribunale di Bari, Giulia Romanazzi, e' scaturito dagli accertamenti dei militari dopo la denuncia di un artigiano. Per un prestito di 7 mila euro, l'uomo era finito nel vortice dell'usura e dopo la restituzione del capitale, si erano aggiunti interessi per oltre 13mila euro, pagati in parte con danaro e in parte con servizi resi dall'artigiano all'usuraio. Cio' non era pero' bastato e la pretesa era che il debitore avrebbe dovuto saldare altri 20 mila euro a titolo di interessi maturati ancora sull'originario prestito. Alle proteste del malcapitato, lo strozzino era passato alle vie di fatto, picchiandolo e provocandogli lesioni al volto guaribili in 10 giorni.(AGI)
red/Tib