(AGI) - Trani, 20 lug. - Proseguono le acquisizioni della Polfer nell'ambito dell'inchiesta sulla strage della Ferrotramviaria, costata la vita a 23 persone che il 12 luglio scorso viaggiavano su due treni tra Andria e Corato. All'esame degli inquirenti ci sono non solo i registri di viaggio delle due stazioni, acquisiti nell'immediatezza del fatto, ma anche il regolamento di esercizio (che deve essere approvato dall'Ustif, organo del Ministero dei Trasporti) e gli ordini di servizio interni. Il grosso dell'analisi spettera' al pool di quattro consulenti (tra cui anche ingegneri che si sono occupati delle perizie sulla strage ferroviaria di Viareggio del 2009) che dovranno accertare, tra l'altro, come viene regolato il movimento dei treni della 'Bari Nord' e che cosa non abbia funzionato, quel giorno, nel sistema di sicurezza sul tratto a binario unico. Per garantire la sicurezza si ricorre anche alla registrazione dei dispacci di richiesta e di concessione di via libera ai treni, tramite protocollo di circolazione M.100 VL. Agli inquirenti spettera' anche verificare se, sulla linea Barletta-Bari, venga privilegiato, in qualche modo, l'arrivo puntuale dei treni diretti all'aeroporto, dando a questi la precedenza in caso di ritardi. E se questo possa avere avuto un qualche peso nella dinamica dell'incidente del 12 luglio scorso. (AGI)
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