(AGI) - Taranto, 20 set. - "Sono stati effettuati oltre 180 interventi per la bonifica di oltre 1750 tonnellate di amianto presso lo stabilimento siderurgico Ilva" di Taranto ma ora "nelle relazioni fornite dai commissari si faccia riferimento, oltre che alla mappatura e alle attivita' di bonifica gia'� effettuate, anche al piano di bonifica, ai tipi e allo stato dell'amianto, ai procedimenti applicati per la bonifica, al numero e dati anagrafici degli addetti". Lo sollecita la Fiom Cgil in una nota inviata ai commissari dell'Ilva (Gnudi, Laghi e Carrubba). Il sindacato chiede che siano precisate anche le "caratteristiche degli eventuali prodotti contenenti amianto" e le "misure adottate e in via di adozione ai fini della tutela della salute dei lavoratori e della tutela dell'ambiente". "La Fiom Cgil - si legge in una nota - ritiene infatti indispensabili tali informazioni al fine di verificare la necessita' di estendere i processi di allontanamento dei lavoratori dalle fonti di rischio a tutt'oggi presenti nello stabilimento siderurgico". La Fiom dice di attendere "che venga consegnata e presentata la relazione commissariale, aprendo un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, cosi' come dichiarato dal commissario Carrubba" nell'incontro del 8 giugno scorso "tenutosi in azienda per verificare la corretta attuazione di tutte le misure necessarie alla tutela e salvaguardia della salute e sicurezza di tutti i dipendenti dello stabilimento Ilva di Taranto". (AGI)
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