(AGI) - Torino, 19 lug. - "La Regione Piemonte sta lavorando con Finpiemonte e sempre in stretta relazione con il nucleo di valutazione del Ministero per la rimodulazione del finanziamento pubblico relativo alla parte edilizia del Parco della Salute alla luce delle novita' introdotte dal nuovo Codice degli appalti; non si corre pero' il rischio di perdere nessuna quota di finanziamento e chi sostiene questa tesi solleva un allarme ingiustificato". Cosi' l'assessore alla sanita' del Piemonte Antonio Saitta, che aggiunge: " del resto la sindaca Appendino e' al corrente delle nostre scelte e di come ci muoviamo su questo punto".
"Stiamo da settimane lavorando - spiega ancora l'assessore alla sanita' del Piemonte - perche' Parlamento e Governo possano modificare questa parte del Codice degli appalti e si possa tornare al limite del 50% per il finanziamento pubblico. Il tema riguarda non solo il Piemonte, ma tutte le Regioni che hanno progetti di edilizia sanitaria in corso e confido sia possibile correggere questa che ritengo una complicazione". "In ogni caso - conclude Saitta - la Regione Piemonte utilizzera' interamente i 250 milioni per i quali abbiamo gia' ricevuto l'approvazione del nucleo di valutazione del ministero. Se non potremo usarli tutti per la realizzazione, li impiegheremo per l'introduzione di nuove componenti di investimento quali, ad esempio, gli arredi e le grandi tecnologie sanitarie".(AGI)
Chc