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(AGI) - Borgo San Dalmazzo (Cuneo), 20 set. - "Penso che Bruno girasse scortato, ma non armato. Non aveva una compagna, la sua vita e' qui a Borgo". Lo ha detto la sorella di Bruno Cacace, il tecnico di Borgo San Dalmazzo rapito ieri in Libia, ai microfoni di una troupe televisiva all'esterno dell'abitazione della mamma. Secondo la donna, il tecnico sarebbe dovuto tornare a casa il prossimo fine settimana, dopo aver terminato i lavori all'aeroporto della citta'-oasi di Ghat, nel sud-ovest della Libia. (AGI)
To2/Vic
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