(AGI) - Ascoli Piceno 6 set. - "Marisol aveva sempre un sorriso per tutti. Era allegra, gioiosa, e dava amore sincero a tutti quelli che conosceva" Cosi Martina Turco, la madre della piccola di 18 mesi morta nel terremoto del 24 agosto, al termine del funerale che si e' svolto presso la sede del Sestriere di Piazzarola, ad Ascoli Piceno (essendo la vicina chiesa di Sant'Angelo Magno chiusa per inagibilita' conseguente al sisma). "Aveva i suoi capricci da bambina molto piccola - ha continuato la madre, 28enne scampata al terremoto dell'Aquila nel 2009 - ma bastava prenderla nella maniera giusta e tornava a sorridere e abbracciare tutti. La sua adesso e' solo un assenza fisica ma non un addio. Perche' so poi con lei ci riabbracceremo". "Marisol - aggiunge il padre della piccola, Massimiliano Piermarini - era un lampo di gioia, per noi genitori e tutti i parenti e i nostri amici. Ci ha migliorato la vita nel tempo in cui e' stata con noi, e in questo modo la dobbiamo ricordare". "Io penso che non dobbiamo essere tristi - prosegue - perche' lei non vorrebbe il nostro pianto. Lei ci dava gioia e amore, e cosi' dobbiamo fare in modo di pensarla". Alle parole di Piermarini un lungo applauso ha quasi "sciolto" la tensione emotiva che nell'ampio chiostro medievale della chiesa si era creata fin dall'inizio delle esequie. Dal padre parole di ringraziamento ai vigili del fuoco per il lavoro svolto ad Arquata del Tronto nei momenti drammatici seguiti al crollo della loro casa e al salvataggio. "Li ringrazio tutti perche' grazie a loro abbiamo subito riavuto Marisol, anche se non piu viva. Un gesto importante e che abbiamo molto apprezzato. Non ci dimenticheremo di questo". (AGI)
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